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PIN del Cittadino verso la dismissione - accessi INPS tramite SPID CIE e CNS

Come già comunicato in precedenza, dall'1 ottobre 2020 l'INPS non ha più rilasciato nuovi PIN per l'accesso ai servizi ai Cittadini, al fine di favorire il passaggio verso i nuovi strumenti di autenticazione previsti dal Codice dell'Amministrazione Digitale (in base al decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005), e verso il Sistema Pubblico di Identità Digitale (cosiddetto SPID), la Carta di Identità Elettronica (cosiddetta CIE) e la Carta Nazionale dei Servizi (cosiddetta CNS), consentendo l'accesso ai servizi web della pubblica amministrazione con queste nuove modalità, da utilizzare per l'accesso a TUTTI i servizi telematici della Pubblica Amministrazione, senza necessità di richiesta di accesso dedicato ad ognuno, ma con un unico strumento universale di identificazione e accesso per tutti i portali pubblici.

Sempre l'INPS, con la circolare n. 95 del 2 luglio 2021, annuncia l'avvio di una campagna di comunicazione per informare gli Utenti, assicurando una graduale transizione dal PIN verso l'utilizzo delle credenziali SPID, CIE e CNS. Comunica altresì che l'accesso tramite PIN ai servizi online con profili diversi da quello di cittadino non sarà più consentito già dal prossimo 1 settembre 2021.

Gli accessi ai servizi rivolti ai Cittadini consentono di visualizzare la propria posizione previdenziale, di accedere ai propri documenti INPS (cedolini di pensione, modelli CU, modelli OBISM, lista domende presentate), visualizzare i pagamenti disposti dall'Istituto, comunicare con l'Istituto stesso, oltre che ad accedere a tanti servizi, consultivi e dispositivi, predisposti per i Cittadini. 

Pertanto, al fine di garantire il pieno accesso a tutti i canali di servizio, offrendo maggiori livelli di sicurezza di accesso, con il vantaggio di utilizzare una sola e unica identità digitale nell'interazione con tutte le Pubbliche Amministrazioni, si consiglia agli utenti di provvedere a dotarsi di una delle modalità di accesso sopra descritte.

Inoltre, l'Istituto raccomanda agli utenti che operano in qualità di intermediario, azienda, associazione di categoria, pubblica amministrazione, professionista esercente, ecc., al fine di non interrompere gli adempimenti connessi alla propria attività lavorativa, di dotarsi di credenziali SPID almeno di livello 2 o della CIE (con il relativo PIN), oppure di una CNS, entro agosto 2021.

L'INPS comunica infine che si riserva la possibilità di inibire progressivamente gli accessi attraverso i propri PIN agli utenti che risultano già dotati di una delle modalità di riconoscimento sopra citate (SPID, CIE e CNS), al fine di favorire, così, la transizione prevista.

 

Fonte INPS

 

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L'Ufficio Stampa

CONF.E.L.P. Nazionale

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